Biblioteca Multimediale Marxista


VIVA IL GOVERNO RIVOLUZIONARIO


 

Il popolo italiano è stanco di soffrire. Un piccolo pugno di uomini marci ed egoisti, padroni di enormi ricchezze, che controllano il sistema produttivo e la macchina statale, costringono il popolo italiano a vivere nello sfruttamento, nell'oppressione, nella miseria. Il popolo lavoratore produce ogni ricchezza, e sa quante potenti risorse vi sono nel nostro paese, per questo si ribella contro i grandi capitalisti e i loro servi che gestiscono il governo dello stato. La libertà, la giustizia, la pace e la solidarietà internazionale fra i popoli, sono tutte realizzazioni che richiedono l'eliminazione del potere dei grandi capitalisti. Da troppo tempo il dominio del capitale impedisce al nostro paese ogni reale progresso; e costringe tutta la società in uno stato di abbrutimento in ogni campo dell'attività umana. Questa società è ingiusta e contraria ai più elementari interessi del popolo, costruita sugli sporchi principi dell'individualismo e dell'egoismo della borghesia, principi barbari che fanno della società una giungla selvaggia dove ognuno si realizza solo tramite l'odio contro gli altri. Questo stato di barbarie è il prodotto del dominio assolutistico della proprietà privata e dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Questa società ingiusta è formata da una piramide il cui vertice è composto da una decina di famiglie parassite che posseggono migliaia di miliardi, e questo vertice è sorretto da ristretti strati di servi che ricevono stipendi favolosi, per cui i governanti e i dirigenti contano individualmente stipendi pari alla somma di mille salari operai. Questa piramide schiaccia una base immensa di uomini che non posseggono nulla, se non le proprie braccia, ma che sono la sola forza creativa ed ineliminabile della società, la forza che tutto produce: i proletari, la grande maggioranza del popolo italiano. Questa marcia e corrotta società è da tempo superata dalle possibilità materiali che esistono nel paese, e questa società il popolo si prepara ad abbatterla, per sprigionare le forze produttive, per fare del nostro paese un paese prospero e giusto che lotta al fianco di tutti i popoli per creare un mondo prospero e giusto. La stragrande maggioranza del popopo italiano, con alla testa la classe proletaria può radicalmente trasformare la società fondandosi sui principi proletari, progressisti ed umani dell'altruismo e del collettivismo. Già vent'anni fa il popolo italiano era ormai prossimo alla trasformazione radicale della società conquistando il socialismo. Ma, dopo la splendida vittoria della Resistenza contro la barbarie nazista e fascista, il popolo si è trovato disarmato davanti ai maggiori colpevoli della guerra e del fascismo: i grandi capitalisti; essi non sono stati abbattuti perché il nucleo dirigente fondamentale del popolo, il partito comunista, è venuto a mancare. Dei loschi politicanti borghesi camuffati da comunisti, si erano infiltrati nei posti di direzione e avevano progressivamente imposto le loro teorie revisionistiche, contrarie agli insegnamenti di Lenin e di Stalin, e dicevano che si doveva prendere il potere gradualmente per via elettorale sviluppando alleanze con i capitalisti e i loro partiti, e dicevano che questa linea superava la linea della rivoluzione proletaria valida solo nelle precedenti epoche più arretrate. Questi traditori hanno fatto molto male al nostro popolo. Dopo la vittoria della Resistenza il popolo è stato cacciato nuovamente, in pochi anni, sotto il giogo dei fascisti mascherati da democristiani e socialdemocratici. Questo ha significato il completo ritorno dello sfruttamento più bestiale da parte dei grandi capitalisti. Ma quando un mondo nuovo è determinato dalla realtà delle cose, esso prima o poi si sviluppa e vince, è una legge naturale, superiore alla volontà dei singoli e di coloro che tradiscono la causa del nuovo mondo. Il popolo vuole la società socialista ed è inevitabile che esso si rimetta in marcia, perché il popolo è una forza invincibile, che nessun gruppo di traditori può fermare a lungo. I figli migliori del nostro popolo hanno ripreso in mano le bandiere rosse della rivoluzione socialista, hanno ripreso in mano i principi del marxismo-leninismo insegnati da Marx, Engels, Lenin e Stalin, e oggi resi ancora più potenti dal grande comandante proletario della nostra epoca: il Presidente Mao Tsetung. Questi nuovi combattenti comunisti hanno condotto una dura lotta contro i traditori revisionisti, si sono appellati alle masse popolari affinché riprendessero la via rivoluzionaria. I comunisti marxisti-leninisti sono così diventati molto forti, hanno imparato a vincere non solo contro le pallottole di piombo, ma anche contro le pallottole inzuccherate che corrompono i singoli per salvaguardare lo sfruttamento sulle grandi masse. Guidati dalla classe operaia e dal pensiero di Mao Tsetung, i comunisti marxisti-leninisti si sono uniti e hanno intrapreso la costruzione del vero e giusto Partito Comunista, il partito della rivoluzione, il partito onesto e sincero come onesto e sincero è il nostro popolo. L'Unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti) dedica tutte le sue energie per costruire tale partito e per giungere al suo Congresso di fondazione. Seguendo il principale insegnamento proletario di servire il popolo con tutto il cuore, l'Unione dei Comunisti si è messa alla testa delle grandi lotte di massa e le orienta verso concrete vittorie, ponendo ad esse la parola d'ordine centrale: " Avanti verso l'instaurazione del governo rivoluzionario degli operai, dei lavoratori e dei contadini fondato sui delegati eletti e controllati dalle assemblee di massa". Attraverso lo sviluppo della lotta di massa contro il governo della DC e dei suoi servi, sempre più si afferma fra le masse la strategia dell'insurrezione popolare per l'instaurazione del governo rivoluzionario. Contro coloro che parlano di graduale spostamento a sinistra del governo democristiano, noi rispondiamo che la storia dimostra che il grande capitale non può essere altro che reazionario, anche quando si nasconde dietro la facciata del socialismo compiacente e traditore. In questo regime sociale ogni nuovo spostamento non può essere che un'altro passo in avanti della reazione, e questo è dimostrato dal fatto che chiunque si inserisca in questo governo dei capitalisti, pur cianciando di riforme, finisce sempre col diventare il più acerrimo nemico del popolo. Il popolo vuole e deve strappare il potere ai capitalisti, deve spezzare la loro macchina di dittatura statale della minoranza contro la maggioranza e deve instaurare la nuova macchina statale della grande democrazia della maggioranza e della dittatura proletaria contro l'infima minoranza: i capitalisti. Espressione politica di questo nuovo e giusto sistema di potere è il Governo Rivoluzionario. Questo governo rivoluzionario non può essere realizzato attraverso le battagliette in parlamento, ma solo con la via rivoluzionaria in cui le larghe masse popolari esprimono la loro immensa forza materiale schiacciando senza pietà il cancro capitalistico e chi lo sostiene. E quando verrà instaurato il governo rivoluzionario esso realizzerà il suo grande programma socialista, le prime ed elementari misure di cui il popolo necessita. Il programma del governo rivoluzionario è semplice e irrinunciabile, esso è formato da misure senza le quali il popolo non può liberare la società. L'Unione dei Comunisti, interpretando i desideri del popolo, ha tracciato i punti fondamentali di questo programma allo scopo di sollecitare l'attenzione delle larghe masse sulla potenza delle realizzazioni che sono possibili mediante la via rivoluzionaria. Sarà poi la classe operaia alla testa di tutto il movimento popolare che integrerà il programma del governo rivoluzionario con tutte le specifiche leggi necessarie del potere proletario. Vi è chi, dicendosi rivoluzionario, in realtà combatte la parola d'ordine e il programma del governo rivoluzionario, sostenendo che lo stato socialista è un sistema complesso di misure economiche e di forme di democrazia pura che non possono essere contenute in un "semplicistico" programma, e che anzi non si può neanche parlare di governo rivoluzionario, ma solo di nuova macchina statale. Tutti costoro hanno una grave deviazione in testa, pensano al socialismo con la stessa mentalità della borghesia, vorrebbero rendere complicato ciò che è semplice, e pensano che non il popolo ma le menti illuminate possono gestire la società. Il programma del governo rivoluzionario dimostra che in gran parte la complessità della gestione sociale è una invenzione capitalista che sorge dal bisogno di tenere fuori il popolo dalle questioni della gestione del potere. Ma la rivoluzione socialista è un momento di grande progresso proprio perché avvicina al massimo lo stato al popolo, rendendo al massimo semplice la gestione dell'interesse pubblico. Per questo il programma del governo rivoluzionario è concreto, ed assolve al grande compito di mostrare al popolo che esso può e deve, sotto la direzione della classe operaia, impadronirsi del potere e gestirlo per l'edificazione del socialismo verso la conquista del comunismo. Ovunque si porti il programma del governo rivoluzionario si sviluppa immediatamente un grande dibattito e cambia l'atteggiamento delle masse verso la lotta attuale, dimostrando cosa sono le vere riforme e come esse possano essere solo il prodotto secondario della rivoluzione. Così la lotta di oggi si lega alla prospettiva futura, e viene spezzata la lurida teoria della tappa intermedia tra capitalismo e socialismo, teoria che inganna il nostro popolo e che serve a diffondere il gradualismo riformistico. La prima tappa rivoluzionaria è quella espressa dal governo rivoluzionario e dal suo programma, e gli obiettivi della lotta di oggi sono giusti solo se sono espressione parziale di tale programma generale. Ecco perché il programma del governo rivoluzionario è una forza che guida la lotta di oggi, e quindi un potente strumento di lotta di unità e di vittoria per le masse popolari. Il programma del governo rivoluzionario è giusto e tutti gli sfruttati e gli oppressi lo sostengono. Questo programma si realizzerà assai presto. La fine per tutti gli sfruttatori e tutti i traditori è molto vicina. Il popolo unito, sotto la direzione della classe operaia, e guidato dal Partito Comunista (marxista-leninista) vincerà inevitabilmente, e applicherà senza compromessi il magnifico programma del governo rivoluzionario.

VIVA IL GOVERNO RIVOLUZIONARIO!