Seminario su

REPRESSIONE DELLA LOTTA DI CLASSE DA PARTE DELLO STATO

Spesso parliamo e sentiamo parlare di repressione statuale delle lotte, ma di rado ci si sofferma sul significato profondo di tutto ciò. Per capire e approfondire dove nasce e il perché della repressione è opportuno partire dal suo opposto apparente e chiedersi: che cos’è la libertà? E chiedersi ancora: perché la borghesia, facendo la sua rivoluzione ha posto sulle proprie bandiere le parole d’ordine “Libertà, Uguaglianza, Fratellanza”? E queste parole d’ordine, ancor oggi sbandierate con forza, sono o non sono funzionali allo sviluppo dello specifico modo di produzione borghese?

Ecco, se si inizia a rispondere a queste domande, allora si può affrontare con maggiore chiarezza il problema di cos’è lo Stato, di come si ponga come organo di dominio di una classe, di come si sviluppi come elemento dinamico all’interno del più generale sviluppo del capitalismo nell’imperialismo. Ed è con questa chiarezza che ci si può chiedere se gli Stati siano stati sostituiti dagli organismi soprannazionali, ovvero se si sia sviluppato un superimperialismo.

Collegato al problema dello Stato è quello dei suoi poteri, esiste una separazione tra i poteri dello Stato o è semplicemente una divisione del lavoro? E l’attività giudiziario-repressiva è un problema di “giustizia” o di scelte politiche legate al governo dello scontro?

Ma se questa è l’attività giudiziaria, di coloro che applicano la legge, l’attività legislativa in materia di azione penale dove trova le sue indicazioni per svilupparsi? Ad esempio, leggendo il Codice Rocco, ha questo relazione, in materia di delitti contro lo Stato, con quanto andava teorizzando e praticando la III° Internazionale Comunista?

Questo seminario vuole essere strumento di tutti per accostarsi a queste domande in maniera scientifica e chiara, facile ma non semplicistica; vuole essere strumento di dibattito e discussione alla portata di tutti, operai, lavoratori, studenti. Infine, vuol tentare di dare qualche piccola indicazione razionale su come comportarsi in caso si sia oggetto di azione giudiziaria.

Per tutti, dunque l’appuntamento è:

venerdì 8,

giovedì 14,

venerdì 22 e

venerdì 29 marzo alle ore 18,30 in Via dei Volsci 30.