Biblioteca Multimediale Marxista
ARTICOLO 1: Chiunque sfrutta e si arricchisce da parassita sul lavoro degli altri uomini commette reato, e se persiste nel reato verrà messo in galera.
ARTICOLO 2: Gli operai sono impegnati a costituire i consigli di fabbrica, attraverso i quali dirigeranno la fabbrica e produrranno secondo i piani centralizzati del governo rivoluzionario.
ARTICOLO 3: Il governo rivoluzionario, in nome del popolo, requisisce ogni proprietà privata dei ricchi, rispettando unicamente la proprietà privata di stretta necessità per una normale e decorosa vita familiare.
ARTICOLO 4: È proibito produrre beni di lusso. Tutte le fabbriche sono impegnate a produrre beni di largo consumo utili al popolo.
ARTICOLO 5: Sono proibiti tutti gli stipendi che siano superiori al doppio dei salario operaio. Questo vale per ministri, funzionari, tecnici e scienziati.
ARTICOLO 6: La disoccupazione è un crimine. Tutte le forze di lavoro devono essere impegnate per costruire tutto ciò che serve al popolo.
ARTICOLO 7: Si fa appello a tutti gli ex-contadini perché ritornino al lavoro nei campi. È proibito ai commercianti rivendere nella città a prezzo maggiorato di più del 20 per cento di quanto essi hanno pagato il prodotto acquistato dai contadini. Lo Stato si impegna a fornire a tutti i contadini poveri che si uniscono in cooperativa gli attrezzi agricoli necessari.
ARTICOLO 8: È proibito trarre guadagno affittando case. Lo Stato s'impegna a distribuire in modo egualitario tutte le case esistenti e a costruirne di nuove affinché tutto il popolo abbia una minima casa decente.
ARTICOLO 9: I prezzi che i negozianti devono praticare sono quelli fissati dal governo rivoluzionario. Chiunque nel popolo ha il diritto di sabotare i commercianti che non osserveranno i prezzi fissati dal governo rivoluzionario.
ARTICOLO 10: I lavoratori e i loro familiari, insieme ai contadini poveri, avranno tutti diritto alle cure mediche, a posti decenti e alle più attente cure negli ospedali, a tutte le medicine necessarie. Tutto ciò sarà a completo carico del governo rivoluzionario.
ARTICOLO 11: Tutto il materiale pornografico e ogni fattore di propaganda delle idee amorali e corruttrici della borghesia devono essere immediatamente eliminati.
ARTICOLO 12: Le scuole sono completamente gratuite e tutti gli studenti sono mantenuti dallo Stato. Chiunque nel popolo ne abbia la capacità, dovrà poter continuare gli studi senza limiti.
ARTICOLO 13: In tutte le città e paesi devono essere costituite case del popolo in cui organizzare la vita collettiva sino alla più profonda vita in comune delle masse.
ARTICOLO 14: Tutti gli impiegati e i funzionari che facevano parte dell'immenso apparato burocratico dell'ex-stato capitalista potranno partecipare a scuole professionali che insegneranno loro un mestiere produttivo. Gli impiegati e i funzionari saranno ridotti allo stretto numero necessario per una amministrazione semplice e giusta.
ARTICOLO 15: Facciamo appello perché tuffi i lavoratori italiani che si trovano all'estero ritornino nel nostro Paese. In tutte le zone povere del nostro Paese gli emigrati e i disoccupati si organizzeranno in squadre di lavoro, che riceveranno adeguati aiuti statali per costruire fabbriche, strade e case nel loro paesi.
ARTICOLO 16: Tutti i giovani devono essere agevolati nell'organizzazione di forme di vita collettiva, e devono essere aiutati affinché possano girare nel Paese e conoscere la vita del popolo, e aiutare il popolo con le brigate di lavoro.
ARTICOLO 17: Il governo rivoluzionario agevolerà le donne che lavorano istituendo asili, mense, lavanderie, e ogni altro servizio in forma gratuita, per alleviare la fatica delle donne lavoratrici.
ARTICOLO 18: Il governo rivoluzionario aiuterà i vecchi pensionati sostenendone completamente il mantenimento, e impegnandoli in attività utili al popolo.
ARTICOLO 19: Tutti gli intellettuali, gli artisti, i tecnici e gli scienziati che stanno sinceramente dalla parte del popolo saranno aiutati a rieducarsi; il governo rivoluzionario li aiuterà affinché vadano a lavorare in mezzo agli strati più poveri del nostro popolo, per imparare a capirlo e a servirlo veramente.
ARTICOLO 20: Tutti i cattolici, se desiderano continuare ad andare in chiesa, potranno farlo. Però il governo rivoluzionario eliminerà lo stipendio ai preti, che dovranno andare a lavorare come tutti gli altri. Inoltre sono requisiti dal popolo tutti i beni superflui di proprietà della chiesa e dello Stato vaticano. li partito e tutti i rivoluzionari si riservano il diritto di fare la loro propaganda per l'ateismo e il denunciare l'inganno metafisico insito nella religione.
ARTICOLO 21: I tribunali del popolo, eletti dalle assemblee popolari, sono gli unici organi competenti per giudicare i crimini contro la società. Per gravi crimini, come furti nell'amministrazione pubblica e che determinano sofferenze nel lavoro e nella vita del popolo, è ripristinata la pena di morte.
ARTICOLO 22: Coloro che in passato si sono macchiati di gravi
delitti nei confronti del popolo verranno giudicati dal popolo. Tutti gli altri,
che sono stati nemici del popolo ma non si sono macchiati di gravissimi delitti,
verranno mandati a lavorare e a rieducarsi e a servire il popolo, sotto il controllo
della milizia popolare.