Biblioteca Multimediale Marxista
Come militanti delle BR-PCC, nel quadro della politica di alleanze praticata
e promossa dalla nostra Organizzazione nel Fronte Combattente Antimperialista,
rivendichiamo l'iniziativa combattente della RAF contro il Presidente della
Deutsche Bank, Alfred Herrhausen.
Essa è mirata a disarticolare uno dei nodi principali del potere economico
e politico ricoperto dalla Deutsche Bank e incarnato dal suo Presidente Herrhausen,
al livello svolto dal capitale finanziario in questa fase dell'imperialismo
nella formazione delle nuove concentrazioni monopolistiche che sono a base del
processo di coesione (formazione) politica dell'Europa Occidentale.
Mette in evidenza il ruolo cruciale sostenuto dalla Deutsche Bank nei principali
processi di concentrazione economica (finanziaria e industriale) dei più
importanti trusts sia tedeschi che europei, e come da tale posizione si aggiudichi
la possibilità di penetrazione e sfruttamento dei paesi in via di sviluppo
e dell'Est europeo.
Si comprende così come la RFT, anche in questa fase storica, assuma un
ruolo preminente nei processi di coesione dell'Europa Occidentale influenzandone
pesantemente gli indirizzi politici, una funzione tutta interna al rafforzamento
della catena imperialista.
In questo senso Herrhausen è stato elaboratore e ha pesato su tutte le
decisioni riguardanti le politiche economiche concertate, soprattutto quelle
relative al futuro mercato europeo nelle normative per favorire le condizioni
alle nuove aggregazioni monopolistiche.
La fase internazionale che va ad aprirsi risente fortemente dei sommovimenti
economici prodotti dalle ondate di crisi/recessione e dallo sviluppo imperialistico
del capitale, scuotendo gli equilibri stabiliti; i vari accordi di concertazione
economica per ammortizzare gli effetti della crisi (intervenendo sui cambi e
sulle monete) sono tanto instabili quanto più forti si fanno le spinte
della concorrenza intermonopolistica.
In questo quadro il ruolo politico dell'Europa Occidentale, e in essa della
RFT, risalta fortemente nelle posizioni tese in ultima istanza a ricucire l'interesse
della catena pur tra forti strappi e lacerazioni.
Questo permette all'Europa Occidentale di avere un ruolo "normalizzatore"
sia verso la contraddizione Est-Ovest che verso le aree di crisi periferica,
a partire dall'area mediorientale-mediterranea, per la presenza delle lotte
di liberazione che prepotentemente rompono con il potere dell'imperialismo.
L'attacco della guerriglia nella politica del Fronte rompe la patina "pacificatrice
e demagogica" dell'imperialismo, a partire da quello che è considerato
il nerbo dell'Europa Occidentale - la RFT - a partire dal potere economico e
finanziario, poiché quest'ultimo determina in ultima istanza lo schieramento
degli interessi imperialisti; strappa il velo alle false campagne di "disarmo
e distensione", le quali mistificano i reali processi di riarmo e aggressione
dell'imperialismo; e dimostra come l'attività rivoluzionaria della guerriglia
nel Fronte permette di costruire la forza politica e pratica per attaccare le
politiche centrali dell'imperialismo.
Lavorare a rafforzare il Fronte è possibile e necessario per ogni Forza
Rivoluzionaria che combatte l'imperialismo, per incidere adeguatamente al livello
raggiunto dallo scontro.
Le differenze storiche di sviluppo dell'impianto politico delle singole Organizzazioni,
le differenze secondarie di analisi, non devono e non possono essere d'ostacolo
alla necessaria unificazione dell'attività antimperialista delle forze
combattenti e delle molteplici lotte, in un attacco cosciente e mirato al potere
imperialista.
Non si tratta di fondere le singole Organizzazioni in una sola Organizzazione,
il Fronte in Europa Occidentale si sviluppa in un percorso cosciente e organizzato
sulla base dell'attacco pratico che matura attraverso successivi momenti di
unità.
- Costruire l'unità delle forze combattenti nell'attacco.
- Organizzare il Fronte.
- Lavorare a costruire offensive comuni contro le linee strategiche dell'Europa
Occidentale nei processi di formazione (coesione) politica, i quali mirano al
rafforzamento dell'imperialismo.
- Organizzare la lotta armata nell'Europa Occidentale.
I militanti delle Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente:
Maria Cappello, Fabio Ravalli
Firenze, 6 dicembre 1989