Biblioteca Multimediale Marxista
Alla fine del marzo 2007 si è tenuto il 7° Congresso speciale del Partito Comunista del Nepal (Centro d’Unità-Mashal), che è stato rinominato PCN(Mashal). Sono stati approvati documenti e analisi sull’attuale situazione nepalese e internazionale, oltre che un nuovo Statuto e un nuovo Programma. Sono stati eletti il nuovo Comitato Centrale, il nuovo Ufficio Politico e il nuovo Consiglio Generale. Il CC ha rieletto il compagno M.B. Singh segretario generale.
di K.N. Ramachandran
Red Star, aprile 2007
Il Comitato Centrale del Partito Comunista dell’India
(marxista-leninista) estende i suoi saluti e congratulazioni rivoluzionari al
Partito Comunista del Nepal (UC-Mashal) per il suo Congresso Speciale e gli
augura totale successo.
Il vostro Congresso Speciale si tiene in un momento in cui l’imperialismo,
specialmente l’imperialismo USA sotto la dirigenza neo-conservatrice di
Bush e compari, è all’attacco contro le nazioni e i popoli oppressi
in tutto il mondo. Dietro la copertura della “guerra al terrorismo”
l’imperialismo USA e i suoi alleati hanno lanciato una barbara aggressione
e hanno occupato l’Afghanistan e l’Iraq e vi hanno imposto regimi
fantoccio. Il brutale assassinio di Saddam Hussein riflette l’estensione
delle atrocità commesse in Iraq, con il massacro di circa 650.000 persone
nel corso degli ultimi quattro anni di occupazione con l’obiettivo di
saccheggiare le abondanti ricchezze petrolifere. Per continuare l’occupazione,
sciiti, sanniti e curdi stanno venendo divisi per scatenare un bagno di sangue
fratricida. In Afghanistan, le forze USA e della NATO stanno continuando la
loro barbara aggressione. L’asse USA-sionista sta continuando il suo massacro
del popolo palestinese e sta spargendo un dissenso crescente fra le forze popolari
della resistenza.
Bollando arbitrariamente paesi come l’Iran, la Siria e la Nord Corea come
un “asse del male”, l’imperialismo USA sta minacciando aggressioni
contro di essi dietro vari pretesti. Sta interferendo, organizzando colpi di
stato o lanciando assalti militari, negli affari interni di numerosi paesi africani
e latinoamericani. In breve, la contraddizione fra l’imperialismo, specialmente
l’imperialismo USA, e i popoli e le nazioni del mondo si è intensificato
in maniera senza precedenti. Attraverso la globalizzazione imperialista e l’esportazione
dell’egemonia di mercato e del capitale, le forze imperialiste stanno
intensificando giorno dopo giorno la loro rapina neo-coloniale attraverso varie
agenzie come l’IMF, la Banca Mondiale, il WTO e le multinazionali.
Le Nazioni Unite sono ridotte ad una copertura delle aggressioni, dei massacri
e della rapina dei popoli e delle risorse del mondo da parte degli USA. Il Consiglio
di Sicurezza non è diventato altro che un mero timbro di gomma al servizio
degli interessi USA. Il cosiddetto regime “comunista” in Cina è
degenerato in una strada completamente capitalista ed è in collusione
con gli USA nelle loro mosse egemoniche. I regimi borghesi burocratici comprador
e feudalistici dei paesi asiatici, africani e latinoamericani stanno devastando
e impoverendo il popolo imponendo la globalizzazione imperialista e cedendo
qualsiasi sovranità abbiano agli imperialisti, specialmente agli imperialisti
USA.
Allo stesso tempo, la resistenza dei popoli di tutto il mondo si sta rafforzando
di giorno in giorno. Se l’imperialismo USA e i suoi compari hanno schiamazzato
all’inizio degli anni ’90 dopo la disgregazione dell’Unione
Sovietica che la storia era finita e che il socialismo era divenuto superato,
ecc., e hanno commerciato la loro odiosa teoria dello “scontro di civiltà”
e varie ideologie post-moderniste e post-marxiste, oggi il mondo sta assistendo
a cambiamenti importanti, contrariamente alle loro previsioni. In America Latina,
a lungo considerata il giardino di casa degli imperialisti USA, in gran parte
dei paesi sono giunti al potere governi che si stanno alleando con Cuba nelle
loro lotte antimperialiste e democratiche. Pure in Iraq, il devastato regime
di Bush, che sta fronteggiando una protesta sempre più ampia da parte
del popolo degli Stati Uniti stessi, è costretto a inviare circa 40.000
truppe in più per la resistenza crescente del popolo iracheno. Peggiore
è la condizione in Afghanistan e Palestina. Anche nei paesi africani,
la resistenza agli USA e alle altre interferenze, aggressioni e soprusi imperialisti
sta crescendo. Pure nei paesi imperialisti stessi, la lotta della classe operaia
e dei popoli oppressi contro il regime neo-liberale e contro l’imperialismo
USA in particolare si sono intensificate.
Quello che sta succedendo in Nepal, dove le forze popolari sono quasi riuscite
a sbarazzarsi della monarchia, è un luminoso esempio dell’insurrezione
di popolo che sta prendendo piede in tutto il mondo. Ci congratuliamo con l’eroico
popolo nepalese per la vittoria ottenuta finora contro le forze monarchiche
e contro gli sforzi di ingerenza, sopruso e egemonia dell’imperialismo
USA e dell’espansionismo indiano. Le classi dominanti indiane e le forze
socialdemocratiche come il Partito Comunista dell’India (marxista) stanno
facendo mosse brutali per interferire negli affari interni del Nepal e aiutare
gli imperialisti USA a riprendere le loro posizioni perse in Nepal. Perseguendo
politiche espansioniste il governo indiano e le forze Hindutva, assieme a numerose
organizzazioni non governative e agli imperialisti USA, sono impegnati a preparare
movimenti sciovinisti nella regione Terai per indebolire le lotte popolari nepalesi.
Noi condanniamo severamente queste classi dominanti e queste forze opportuniste
e promettiamo il nostro pieno sostengo al popolo del Nepal nella loro lotta
per la nuova democrazia e il socialismo.
L’attuale situazione oggettiva in cui le forze imperialiste, specialmente
gli imperialisti USA, stanno lanciando offensive sempre maggiori contro i popoli
del mondo e le nazioni e i popoli oppressi stanno conducendo lotte inflessibili
per resistere e respingere i loro funesti attacchi, richiede sforzi instancabili
da parte delle forze marxiste-leniniste per unirsi a livello internazionale
tenendo alto il marxismo-leninismo-pensiero di Mao Tsetung e lottando sia contro
l’opportunismo di destra ché la deviazione di “sinistra”
di ogni matrice. Solo attraverso questi mezzi inamovibili, lo spirito dell’internazionalismo
proletario può essere recuperato e i marxisti-leninisti possono ottenere
la dirigenza dell’insurrezione mondiale contro l’imperialismo e
la reazione mondiale. Ci aspettiamo che entrambi i nostri partiti lavoreranno
assieme per rafforzare questi sforzi per l’unità marxista-leninista
a livello internazionale.
Come sapete, il nostro partito, il PCI(ml), unendosi con le forze rivoluzione,
democratiche e patriottiche di sinistra sta combattendo una lotta senza compromessi
contro il regime borghese comprador filo-proprietari terrieri e imperialista,
e specialmente contro le forze imperialiste USA dietro di esso. Per rafforzare
questa lotta, stiamo facendo gli sforzi possibili per unire le forze rivoluzionarie
comuniste e rafforzare il PCI(ml). Per ottenere questo siamo impegnati in una
dura lotta contro le forze della reazione di destra e le forze del settarismo
di “sinistra”. Stiamo combattendo contro la globalizzazione imperialista
e mobilizzando la classe operaia, i contadini e tutte le classi e i settori
oppressi a portare a compimento la rivoluzione di nuova democrazia con la rivoluzione
agraria come suo asse principale. Consideriamo il rafforzamento dell’unità
delle forze marxiste-leniniste in tutto il mondo nello spirito dell’internazionalismo
proletario, specialmente nei paesi confinanti, come una parte importante di
questa lotta.
I popoli dei nostri paesi hanno strette relazioni di lotta da secoli. Il movimento
marxista-leninista in entrambi i paesi ha a sua volta condiviso relazioni fraterne
da secoli. Il popolo del Nepal che ha una lunga storia di lotta antifeudale
e antimperialista ha ora l’opportunità di rompere le catene del
feudalesimo e dell’imperialismo e marciare verso la nuova democrazia e
il socialismo. Confidiamo che il PCN(UC-Mashal) guiderà il popolo in
questa lotta rivoluzionaria combattendo senza compromessi contro le deviazioni
sia di destra ché di “sinistra” che alzeranno sempre la loro
minacciosa testa dietro varie maschere. Speriamo che questo Congresso Speciale
proseguirà su questa via contribuendo a consolidare il vostro partito
ideologicamente, politicamente e organizzativamente. Estendiamo ancora una volta
i nostri fraterni saluti al Congresso.