Biblioteca Multimediale Marxista
Un nucleo armato delle Brigate Rosse ha perquisito e distrutto il covo democristiano di via Monte di Pietà, 15, sede di Iniziativa Democratica, gruppo di provocazione anticomunista, piú noto come "banda De Carolis."
La Democrazia cristiana è il vettore politico principale del progetto
di ristrutturazione imperialista dello stato. È il punto di unificazione
del fascio di forze reazionarie e controrivoluzionarie che unisce Fanfani a
Tanassi, a Sogno, a Pacciardi, ad Almirante ed ai gruppi terroristici.
LA DC È IL NEMICO PRINCIPALE DEL MOMENTO: è il partito organico
della borghesia, delle classi dominanti e dell'imperialismo. È il centro
politico ed organizzativo della reazione e del terrorismo. È il motore
della controrivoluzione globale e la forza portante del fascismo moderno: il
fascismo imperialista. Non ci si deve lasciare ingannare dalle "professioni
di fede democratica ed antifascista" che talvolta vengono da taluni dirigenti
di questo partito, perché esse rispondono al bisogno tattico di mantenere
aperta la finta dialettica tra "fascismo" e "antifascismo"
che consente alla DC di rastrellare voti, facendo credere che contro il pericolo
"fascista" sia meglio la "democrazia riformata" e cioè
lo stato imperialista. Il problema delle avanguardie rivoluzionarie è
quello di fare chiarezza sull'intero gioco, colpendo covi, collegamenti, connivenze
e progetti. La DC non è solo un partito, ma l'anima nera di un regime
che da 30 anni opprime le masse popolari ed operaie del paese. Non ha senso
comune dichiarare a parole la necessità di battere il regime e proporre
nei fatti un compromesso storico con la DC. Ne ha ancora meno chiacchierare
su come riformarla.
LA DC VA LIQUIDATA, BATTUTA E DISPERSA. La disfatta del regime deve trascinare
con sé anche questo immondo partito e l'insieme dei suoi dirigenti; come
è avvenuto nel '45 per il regime fascista e per il partito di Mussolini.
Liquidare la DC e il suo regime è la premessa indispensabile per giungere
ad un'effettiva "svolta storica" nel nostro paese. Questo è
il compito principale del momento. Iniziativa Democratica è una centrale
reazionaria e controrivoluzionaria molto articolata nelle strutture politiche
ed economiche della metropoli milanese. Gli uomini di questa centrale che, secondo
il suo leader Massimo De Carolis, rappresenta oggi "la forza piú
importante nella DC cittadina e regionale, ed il gruppo numericamente piú
forte nel consiglio comunale," sono tutti apertamente e scopertamente compromessi
con la reazione piú bieca:..
In questi giorni la banda De Carolis si prepara nel suo covo ad una campagna
elettorale indirizzata "a far convergere i voti milanesi verso la DC e
nella DC verso i candidati piú sicuri." Con questa azione gli abbiamo
anticipato il giudizio che i proletari danno di lui, dei suoi compari e del
suo immondo partito. Ma è solo un anticipo. Il resto lo potrà
riscuotere direttamente sulle piazze proletarie se proverà a metterci
anche un solo piede. Le leggi speciali sull'ordine pubblico volute dalla Democrazia
cristiana incitano all'uso delle armi contro la "criminalità politica."
Abbiamo raccolto, per una volta, il suggerimento, colpendo alle gambe uno dei
piú convinti sostenitori di queste leggi liberticide.
Certo meritava di piú, ma in queste cose non c'è fretta. Ad alzare
il tiro si fa presto e ad individuare i veri "criminali" pure! PORTARE
L'ATTACCO AI COVI DEMOCRISTIANI, CENTRI DI DELINQUENZA POLITICA E COMUNE, DI
REAZIONE, DI CONTRORIVOLUZIONE. BRIGATE ROSSE.
15 maggio 1975
Precisiamo che non esiste alcun legame operativo né
organizzativa tra Nuclei Armati Proletari (NAP) e le Brigate Rosse. Viva la
lotta dei Nuclei Armati Proletari!